La Forma dell’acqua – The Shape of Water un tuffo romantico in un mondo alienante

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La Forma dell’acqua (The Shape of Water) è un lungometraggio diretto da Guillermo del Toro, vincitore del Leone D’oro alla 74° Mostra Cinematografica di Venezia e di 2 Golden Globe per la regia e colonna sonora.Una giovane donna affetta da mutismo Elisa Esposito (Sally Hawkins), vive assieme a Giles (Richard Jenkins), un artista ormai invecchiato, sempre pronto a lavorare e guadagnarsi qualche soldo. Elisa lavora assieme alla sua amica Zelda (Octavia Spencer) come addetta alle pulizie in un laboratorio governativo, quando un giorno scopre all’interno di una cisterna d’acqua, una Creatura anfibia (Doug Jones). Il governo americano ed il duro ed autoritario colonnello Strickland (Michael Shannon) vogliono fare esperimenti sulla Creatura per comprenderne le caratteristiche inumane, ma allo stesso tempo temono intrusioni da parte del governo russo. Tra la Creatura ed Elisa nasce una profonda amicizia, fatta di sentimenti e particolari forme comunicative, questo evento coinvolgerà Elisa in un intrigo d’amore, conflitto politico, sopravvivenza ed alienazione. La sceneggiatura curata da Vanessa Taylor e Guillermo del Toro rievoca le atmosfere di film come Il labirinto del Fauno ed Hellboy dove sono presenti alcune tipiche figure mostruose comprese quelle dall’aspetto acquatico come la Creatura presente all’interno di questo film. Del Toro ha iniziato ad elaborare un’idea per questo lungometraggio nel 2011, incentrando lo sviluppo sulla rielaborazione del Mostro della laguna, intanto nel 2015 esce il cortometraggio olandese diretto da un giovane studente Mark S. Nollakaemper, che vince quattro premi nell’edizione 2015 del Sci-fi Film Festival. La storia di questo cortometraggio visibile anche online (il link in fondo all’articolo), ha fortemente ispirato la produzione di La forma dell’acqua a tal punto che la trama principale è quasi completamente copiataAl di là di questo aspetto non poco rilevante, il film ha una sua forte valenza drammaturgica, nella quale si insinuano alcuni fattori caratteristici di un contesto attuale di successo, come il musical dai tratti jazz ed il sogno americano d’amore, elemento che lo rende fortemente candidabile a premi e vincite nei vari festival mondiali.Una vera favola dai tratti oscuri tipici della cinematografia di Del Toro, dalla forte dicotomia delle espressioni; cinema classico e romantico, mescolato al noir ed al violento sci-fi, che rendono il film molto interessante. Il film è stato girato con Arri Alexa XT e Mini, presenta un’elaborazione efficace degli effetti visivi curati da Legacy Effects e Mr.X, ogni animazione è stata elaborata a mano senza l’ausilio della Performance Capture. La forma dell’acqua è un film fantastico che rievoca lo stile dei film classici hollywoodiani risvegliando il  vecchio e sano romanticismo la cui assenza in altri lungometraggi a volte è colmata da una diffusa violenza scenica spesso inutile ed irrilevante.

Francesco Adami

La forma dell’acqua
The Shape of Water
Regia: Guillermo del Toro
Sceneggiatura: Guillermo del Toro e Vanessa Taylor
Cast: Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins, Octavia Spencer, Michael Stuhlbarg, Doug Jones, Lauren Lee Smith, Nick Searcy, Davi Hewlett
Direttore della fotografia: Dan Laustsen
Scenografia: Paul D. Austerberry
Musiche: Alexandre Desplat
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy, Horror, Romantico, Thriller
Produzione: Bull Productions, Double Dare You, Fox Searchlight Pictures
Effetti visivi: Legacy Effects, Mr.X
Durata: 123′
Voto: 3.5/5

Trailer de La Forma dell’acqua

Cortometraggio The Space between us

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