Downsizing: massima tecnologia minima economia

Downsizing

Downsizing- vivere alla grande è un film dalla sceneggiatura originale che rielabora la tematica del ridimensionamento cellulare proposta in film come Viaggio allucinante e Tesoro mi si sono ristrettii ragazzi, contestualizzandola in un ambientazione futuristica dai connotati politici ed ambientali. Film d’apertura della 74° mostra cinematografica di Venezia diretto da Alexander Payne e scritto dallo stesso assieme a Jim Taylor giunge nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 25 gennaio 2018. La trama vede protagonista l’impiegato borghese Paul Safranek (Matt Damon), il quale dopo essere venuto a conoscenza della nuova tecnologia scientifica di rimpicciolimento del genere umano ed aver assistito alla scelta dei suoi più cari amici di vivere una microscopica vita, decide di ridurre le proprie dimensioni. Ha inizio così un viaggio all’interno della media comunità di piccoli uomini, che hanno deciso di vivere una realtà diversa regolata da un’apparente felicità economica, dato l’enorme divario di costi e consumi rispetto ad una esistenza dalle dimensione normali. La vita di Paul si intreccia con il suo particolare vicino di casa Dusan Mirkovic (Christoph Waltz) ed una emarginata donna vietnamita Gong Jiang (Hong Chau), questi avvenimenti porteranno Paul alla scoperta di una realtà dall’aspetto idilliaco, che in breve tempo si delinea più complessa e selettiva. Attraverso una lunga narrazione di circa due ore e mezza si assiste ad una rappresentazione filmica che affronta tematiche sociali e politiche connotate all’interno di un aspetto incentrato sull’umanità ed i rapporti relazionali, d’amore, di compassione ed a tratti di opportunismo individualista. Il film è uno spunto di riflessione, ma nello stesso tempo presenta alcune lacune strutturali lasciando aperti molti interrogativi. Una riduzione semplicistica di una narrazione che poteva essere sviluppata meglio, fornendo maggiore dinamicità ed autorevole contemplazione. La Industrial Light & Magic attraverso un accurato utilizzo degli effetti visivi, ha ricreato perfettamente attraverso le giuste proporzioni, ambientazioni, personaggi, dettagli, di un mondo in miniatura, che si rapporta con  le grandi e realistiche dimensioni della Terra.  Il direttore della fotografia Phedon Papamichael  ha scelto di girare il film in digitale con Arri Alexa XT Plus e Mini, con ottiche vintage Canon , Panavision e Zeiss. Inoltre assieme al team di creativi ha scelto di usufruire della tecnologia della stampa in 3D, in modo da poter ricreare modellini di persone ridimensionate e stampate in 3D per poterle posizionare sul set e far comprendere all’attore come interagire con i personaggi dalla minuscola statura. Un film dalla realizzazione tecnica eccellente con una sceneggiatura bene elaborata, una peculiare visione d’autore di un futuro politico e di avanzamento tecnologico, che rendono il film moderno ed interessante. Un buon film ma non eccellente.

Francesco Adami

 

Downsizing – Vivere alla grande
Downsizing
Anno: 2017
Genere: Commedia, fantascienza, drammatico
Regia: Alexander Payne
Sceneggiatura: Alexander Payne, Jim Taylor
Cast: Matt Damon, Christoph Waltz, Hong Chau, Jason Sudeikis, Kristen Wiig, Maribeth Monroe, Rolf Lassgard
Fotografia: Phedon Papamichael
Scenografia; Stefania Cella
Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Lola Visual Effects, Rodeo Fx, Halon Entertainment, Framestore, The Third Floor
Musica: Rolfe Kent
Produzione: Paramonut Pictures, Ad Hominem Enterprise
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 135′
Voto: 3/5

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