The Post: narrazione storica tra emancipazione femminile e libertà di stampa

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The Post è un film storico politico diretto da Steven Spielberg ed interpretato da una coppia straordinaria di attori alla loro prima collaborazione, Tom Hanks e Meryl  Streep.  La trama è incentrata sugli avvenimenti accaduti nel 1971, quando gli USA erano impegnati nel conflitto in Vietnam sotto la presidenza di Richard Nixon. Un analista militare della RAND Corporation, Daniel Ellsberg, dopo aver partecipato alle relazioni scritte sulle operazioni militari in Vietnam, in seguito denominate Pentagon Papers, decide di renderne in parte pubbliche. La testata giornalistica The New York Times,  compreso il giornalista Neil Sheehan ed inseguito l’editore Arthur “Punch” Sulzberger e l’amministratore delegato Abe Rosenthal, venuti in possesso di parte dei documenti, decidono di pubblicare un articolo sulle menzogne ed intrighi riguardanti il conflitto in Vietnam.  Un altro quotidiano meno influente ma noto, The Washington Post, per la prima volta nella storia gestito da un’audace donna Katharine Graham (Meryl Strepp) e diretto dal duro e testardo Ben Bradlee (Tom Hanks),  vuole aumentare la visibilità del giornale e garantire la libertà di informazione. Per far questo Graham e Bradlee devono rischiare la loro carriera, effettuare scelte morali e mantenere un’etica professionale. Il film incentrandosi sulla storia dei due protagonisti del Washington Post, pur avendo una struttura narrativa lineare, possiede molti livelli contenutistici e chiavi di lettura, come l’emancipazione femminile, la libertà di stampa, la politica ed il diritto. La sceneggiatura del film è curata da Liz Hannah, che ha voluto porre la sua attenzione sugli intrighi umani e sulla personalità di Katharine Graham, per far questo si è avvalsa della collaborazione dello sceneggiatore Josh Singer, noto per la sua capacità di raccontare la vita dei giornalisti, come dimostrato nel film Il casoSpotlight. Spielberg ha impresso il suo caratteristico stile contribuendo ad elaborare lo script, trasponendolo sullo schermo con estrema cura,  partendo da come un personaggio cammina a come si siede od interagisce con l’ambiente circostante.  L’estrema dedizione e cura nei dettagli e nella perfetta coerenza con il personaggio  da parte di Meryl Strepp e di Tom Hanks, ha avuto un riscontro talmente realistico, che Sally Quinn la moglie del vero Ben Bradlee, quando l’interpretazione di Tom Hanks nel ruolo, si è commossa vedendo tornare in vita il marito defunto.  Il film è realizzato  con un attenzione ai dettagli visivi ed alle ambientazioni, Spielberg ha lavorato con un convalidato e fidato team ed assieme al direttore della fotografia Janusz Kaminski ha scelto di girare in pellicola 35mm con macchine da presa Panavision, in modo da esaltare la colorimetria e l’aspetto della cinematografia anni 70. Lo scenografo Rick Carter, ha ricreato gli uffici del Washington Post curando minuziosamente l’ambientazione nel dettaglio, compresa la presenza di macchine da scrivere, telefoni, fogli di carta, posacenere e persino mozziconi di sigaretta.  Spielberg afferma di aver voluto mostrare l’enorme capacità di Ben Bradlee, che è riuscito a far passare il Washington Post dall’eclissarsi di fronte al Washington Star, al giungere ad un livello più alto al pari del New York Times. Inoltre il regista desidererebbe che le donne guardassero Katharine Graham come un esempio di donna, capace di compiere scelte coraggiose e di ritagliarsi un posto all’interno di una società densa di figure maschili. Pertanto la sua figura possa essere modello od incentivo per le donne al fine di affermare le proprie individuali personalità. Un film ben realizzato, che riesce con una ritmica lenta, mai noiosa  a coinvolgere lo spettatore.

Francesco Adami

The Post
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Liz Hannah, Josh Singer
Interpreti: Meryl Streep, Tom Hanks, Sarah Paulson, Bob Odenkirk, Tracy Letts, Bradley Whitford, Bruce Greenwood, Matthew Rhys, Alison Brie, Darrie Coon, David Cross
Produzione:  Amblin Entertainment, DreamWorks, Participant Media, Pascal Pictures, Star Thrower Entertainment, River Road Entertainment, 20th Century Fox
Distribuzione: 01 Distribution, Rai Cinema e Leone Film Group
Fotografia: Janusz Kaminski
Montaggio: Michael Kahn, Sarah Broshar
Musiche: John Williams
Voto:4/5

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