Io faccio film- Conferenza

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Oggi, 2 Marzo 2017, presso la Casa del Cinema si è tenuto un incontro di presentazione del progetto Io Faccio Film , realizzato da Anica, Fapav, Univideo, Mpa, sostenuto dai media partner Polifemo e Panalight. Il progetto vede protagonista la valorizzazione delle maestranze tecniche all’interno della produzione cinematografica, attraverso la produzione di brevi spot che informino ed illustrino le capacità ed il talento creativo e tecnico di personale che lavora nell’industria cinematografica, spesso celato ed immerso in una realtà poco visibile allo spettatore.

Vari sono stati gli interventi all’interno della conferenza evento, partendo da Federico Bagnoli Rossi, direttore Fapav, che ha illustrato come la scintilla di creatività e di idee sia sempre viva all’interno del cinema italiano e di coloro che ci lavorano. Francesco Rutelli presidente dell’Anica, ha delineato un quadro sul rapporto tra processo creativo e processo industriale, facendo incursioni nella tematica di rapporto dello stato di crisi dell’arte e dell’evolversi della società attraverso la forma d’espressione informale e contemporanea. La maggior parte degli interventi erano concordi sulle capacità e le possibilità offerte dalla cinematografia italiana. Enzo Sisti, producer internazionale, ha sostenuto le numerose specificità offerte dal territorio, ma la poca coerenza burocratica nel definire alcuni regolamenti fuorvianti ai fini esecutivi. L’attrice Greta Scarano, il regista e produttore Matteo Rovere, e il regista Carlo Verdone, apportando la loro testimonianza lavorativa, in accordo con la produttrice Francesca Cima, hanno sostenuto che il cinema debba avere un’attenzione maggiore al livello contenutistico, artistico, tecnico ed espressivo, destinato ad un pubblico giovanile e sviluppato dagli stessi giovani.

Gli studenti della Luiss Writing School for Cinema & Television coordinati dal prof. Luca Pirolo, collaborando a questa iniziativa hanno dimostrato attraverso la realizzazione di alcuni spot, le capacità espressive di potenziali nuove leve cinematografiche. Un’altra tematica centrale nel dibattito è stata la diffusione di materiale illegale e pirata, a evidenziare quanto il fenomeno sia dannoso per cinema e distribuzione, causando una dequalificazione del lavoro tecnico svolto, nonché un proliferare di attività illecite destinate solo al mero profitto. Cosa fare? Applicare specifiche politiche? Abbassare i costi dei DVD-BD e di tutte le tipologie di VOD?

Francesco Adami

 

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Corso di giornalismo e critica cinematografica

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Web Content Editor e giornalista di carta stampata

Info: info@cinemafreeonline.com

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