Un dramma realistico, tra cronaca, commedia, sentimentale e tratti onirici. Un ritmato viaggio nella personalità di tre dipendenti che si improvvisano ladri per arricchirsi e cambiare vita
Gli uomini d’oro è un film che mescola alcuni generi, se si vuole catalogare in una specifica categoria, come consigliato da regista Vincenzo Alfieri, bisognerebbe inserirlo nel filone del crime.
La Storia tra verità e adattamento
La sceneggiatura scritta da Vincenzo Alfieri, Alessandro Aronadio, Renato Sannio e Giuseppe G. Stasi, trae ispirazione da un avvenimento di cronaca avvenuto a Torino alla fine degli anni 90. Il dipendente delle poste Luigi, autista di un furgone porta valori, stanco della solita vita, svanita la prospettiva di una pensione anticipata, decide di rapinare il furgone e sostituire le banconote con ritagli di carta. Per far questo verrà affiancato da alcuni collaboratori e soci; il suo migliore amico Luciano, ex postino quarantenne in pensione ed il collega Alvise, apparentemente serio, ligio ed incorruttibile. Coinvolti nella vicenda però ci sono anche il Lupo, un ex pugile, la sua ammaliante ragazza Gina, ed infine Boutique un sarto di alta moda. Il colpo ben organizzato sarà un successo ma avrà anche alcuni risvolti inaspettati.
Ruoli fuori dagli schemi
Sorprendentemente riuscita la scelta effettuata dalla produzione Italian International Film e Rai Cinema di contattare attori come Fabio De Luigi, Gian Paolo Morelli e Edoardo Leo, che generalmente interpretano ruoli in chiave comica ed affidargli personaggi seri completamente immersi in una realtà cruda e densa di momenti di sofferenza e instabilità.
Una nuova squadra giovanile: tra talento e tecnica
Il film ha un respiro internazionale, in tutti gli aspetti tecnici, a partire dalle sonorità ben elaborate da Andrea Viali, Thomas Giorgi e Brando Mosca fino alla curata fotografia del giovane Davide Manca. Da lodare il lavoro di regia e montaggio effettuato dal trentenne Vincenzo Alfieri che dimostra di possedere uno stile originale e pertanto contribuire alla crescita ed alla diffusione del talento giovanile del cinema italiano.
Consigli e Conclusioni
Una storia interessante, ben sviluppata, un film da vedere per lo stile registico, gli effetti visivi e l’interpretazione di attori che escono dai soliti schemi, nei quali si è abituati a dare un etichetta.
Francesco Adami
Titolo: Gli Uomini d’Oro
Genere: Crime
Prodotto da: Italian International Film, Rai Cinema, Fulvio e Federica Lucisano
Distribuito da: 01 Distribution e Italian International Film – Lucisano Media Group
Cast: Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Gian Marco Tognazzi, Mariela Garriga, Matilde Gioli e Susy Laude
Regia: Vincenzo Alfieri
Sceneggiatura: Vincenzo Alfieri, Alessandro Aronadio, Renato Sannio e Giuseppe G. Stasi
Fotografia: Davide Manca
Montaggio: Vincenzo Alfieri
Scenografia: Ettore Guerrieri
Costumi: Patrizia Mazzon
Durata: 110’
Uscita: 07-11-2019
Voto: 3.5/5